La strategia di sviluppo verte sulla visione di “città del domani” o “L’Aquila verso il 2030”, una visione che potrebbe concretizzarsi in un insieme di politiche e interventi che porterebbero la Città de L’Aquila a raggiungere, entro il 2030, l’ambizioso obiettivo di diventare una città con una qualità di vita molto elevata.
Vogliamo lavorare per (ri)dare a L’Aquila una nuova (e antica) connotazione, che la ponga quale città della conoscenza, intelligente, creativa e aperta.
La ricostruzione fisica del centro storico offrirà l’opportunità per attrarre una forza lavoro altamente qualificata, competente in tema di tecnologie avanzate e conoscenze specializzate.
L’Università potrà ricoprire un ruolo primario nello stimolare un’agenda di sviluppo locale e regionale fondata sulla creatività, attraverso maggiori collegamenti con la società civile, il settore privato e altre organizzazioni del settore pubblico.
Accanto all’Università, altre istituzioni culturali di spicco della città, quale l’Accademia d’Arte, il Conservatorio, L’Accademia dell’Immagine e l’eccezionale tradizione teatrale, offrono tutte un grande potenziale per la ricostituzione de L’Aquila quale centro creativo, in cui l’applicazione di conoscenza, la ricerca, la progettazione e lo sviluppo, fungono da sostegno alle attività economiche locali.